
Camillo Di Giulio
Professore
Attuale posizione accademica
Professore Ordinario di Fisiologia Umana
Appartenenza a società scientifiche
- Società Italiana di Fisiologia
- American Physiological Society
- American Society for Neuroscience
- New York Academy of Sciences
- International Society of Arterial Chemoreceptors
- International Society of Mountain Medicine
- European Biomedical Research Association
- International Brain Research Organization
- American Association for the Advancement of Science
- American Association for the History of Medicine
- Società Italiana di Gerontologia e Geriatria
Titoli accademici e attività
- 1982
Laureato in Medicina e Chirurgia, Università di Chieti - 1986
Specializzazione in Gerontologia e Geriatria , Università di Chieti - 1990
Specializzazione in Neurologia, Università di Pavia - 1988-1991
Post-doctoral Fellow presso il Dipartimento di Fisiologia. School of Medicine, University of Pennsylvania di Philadelphia
Ricerche in corso
Lavora nel campo della Fisiologia Respiratoria e dei vari aspetti della chemocezione attraverso modelli cronici. In particolare svolge ricerche sui seguenti temi:
- Fisiologia ipossica: studio dei rapporti fra tempi di apnea del respiro periodico in ipossia simulata ed in quota
- Rilascio di neurotrasmettitore da parte di fettine neuronali in risposta a stimoli ipossici ed iperossici sia in vitro che in vivo
- Influenze dell’ O2, CO2 e del pH sui segnali di chemotransduzione ipossica a livello del corpo carotideo
- Sistema Nervoso Autonomo, risposta ipossica ed ipercapnica nella regolazione nervosa dell’attività respiratoria
- Controllo catecolaminergico nel corpo carotideo dopo trattamenti cronici di Cobalto, di Nickel, di Calcio antagonisti e di Almitrina sui meccanismi di risposta ipossica
- Meccanismi eritropoietici ipossico-cobalto dipendenti per verificare l’ipotesi di un sensore ipossico comune nei meccanismi renali e chemocettivi carotidei. Ha contribuito nel definire l’importanza del calcio nel meccanismo di chemotranduzione ipossica
- Effetti dell’iperossia nei processi di invecchiamento e sulle risposte ipossiche nelle diverse età: neonato, adulto e vecchio, con l’ utilizzo di un modello sperimentale di ratto sottoposto a trattamento ipossico ed iperossico
- Ipossia ed iperossia perinatale, attraverso studi biochimici ed immunoistochimici correlati alla glutatione transferasi ed all’ossido nitrico
- Interazione CO-NO, variazioni dell’emossigenasi nelle risposte acute e croniche o negli adattamenti plastici e strutturali del corpo carotideo
- Studio morfologico-biochimico del muscolo scheletrico e del miocardio in situazioni ipo-iperossiche croniche attraverso l’analisi mitocondriale e degli effetti dell’esercizio fisico nell’anziano, correlando l’iperossia con i processi di invecchiamento
- Studi sull’interferenza dell’ipossia sui meccanismi di regolazione del sistema nervoso autonomo e dei rapporti neurosensoriali nel corpo carotideo anziano e diabetico
- Correlazione fra monossido di carbonio e meccanismo ipossico nel corpo carotideo e nel cervello di ratto per la verifica sperimentale della presenza di uno specifico sensore all’ossigeno
- Controllo dopaminergico e serotoninergico in ipossia ed iperossia cronica
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